Intelligenza collettiva

La storia ci insegna che nei momenti di grande difficoltà di una nazione molti cittadini istintivamente cercano di salvaguardare il proprio status ritenendo che qualsiasi cambiamento potrebbe peggiorare la loro situazione personale, poi invece quando la situazione si fa drammatica, emerge l’intelligenza collettiva che spinge i più coraggiosi a intervenire per salvare la casa comune, capendo anche che chi più possiede di più potrebbe perdere in un disordine democratico come quello attuale.

Da millenni accade che ogni volta che un popolo si trova in grande difficoltà, l’unica possibilità di salvezza è sempre stata quella di cambiare le proprie guide politiche.
Siccome le buone guide non piovono dal cielo ma siamo noi cittadini che dobbiamo sceglierle con metodo democratico e questo è proprio il momento giusto per farlo.

Dal 1993, con tutte le leggi elettorali, abbiamo potuto votare solo per un partito il quale per nostro conto sceglieva chi potesse diventare parlamentare e ora ci troviamo la massima corruzione possibile in tutti gli organi dello stato.

comunque noi non dobbiamo dimenticare mai che:

Il Parlamento è l’organo sovrano assoluto sulla nazione, è il cervello del paese solo quando i parlamentari sono scelti da noi elettori.

La vita di ogni cittadino e quella di tutta la nazione dipende totalmente dall’attività legislativa del Parlamento.


L’unica legge che il Parlamento non può approvare è la legge elettorale

In tutte le grandi democrazie le regole per eleggere i parlamentari le stabiliscono gli elettorati con l’aiuto delle Corti costituzionali.

Per nostra grandissima fortuna la legge elettorale che ci consentirà di eleggere direttamente i parlamentari potrà essere approvata “diretta    mente” dalla stessa Corte costituzionale senza minimamente coinvolgere il Parlamento, come la stessa Corte ha affermato di poter fare in virtù di un suo potere speciale dettagliatamente specificato in sentenza. (sent.1/2014)

L’invito ad approvare la legge elettorale sarà inviato alla Corte costituzionale entro la fine del 2021 da Fausto Lipparoni, presidente dell’associazione “Elettori Italiani”, con una azione di rilievo costituzionale, secondo l’art.118 comma 4 della Costituzione

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